Brescia, 27 maggio 2019 – Camozzi Group - realtà internazionale operante in diversi settori industriali, dall’automazione industriale alle macchine utensili, dalle macchine tessili alla lavorazione delle materie prime – ha accolto, con grande orgoglio, la richiesta di contribuire al progetto Art Bonus proposta dalla Fondazione Brescia Musei e Comune di Brescia e finalizzata al recupero artistico della Vittoria Alata: uno dei simboli più rappresentativi della città e del suo patrimonio culturale. Un’iniziativa di valore, espressione del profondo legame tra l’Azienda, le persone ed il territorio, dove il Gruppo ha costruito la sua storia di successo nel tempo.
L’intervento conservativo, iniziato a luglio dello scorso anno con il trasferimento dell’imponente statua di bronzo presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, consentirà in primo luogo di migliorarne la struttura interna, attraverso lo studio e la creazione di un nuovo supporto per consolidare ali e braccia e far riaffiorare la carnagione originaria. Inoltre, sarà l’occasione per l’equipe interdisciplinare di esperti incaricata dei lavori di indagare le origini dell’Opera, il luogo di realizzazione e le motivazioni della sua presenza a Brescia, collocandola all’interno di una precisa epoca storica.
“Siamo molto fieri di aver preso parte al restauro della Vittoria Alata, sia come azienda che come Famiglia, anche in onore di mio padre Cav. Attilio Camozzi e dei fratelli Luigi e Geromino, da sempre attenti a restituire al territorio ciò che hanno ricevuto e, lasciare così un’eredità alle generazioni future.” Commenta Lodovico Camozzi, Presidente e Chief Executive Officer di Camozzi Group, che aggiunge: “Un intervento dedicato ai fondatori e agli insegnamenti che ci hanno tramandato come persone ed imprenditori, tra cui possiamo certamente annoverare la salvaguardia e la promozione del patrimonio artistico e culturale.”
Camozzi condivide la mission della Fondazione Brescia Musei e la sua ambiziosa sfida di rendere accessibili a tutti gli splendidi gioielli del bresciano, su cui è importante investire al fine di promuovere una cultura volta alla conoscenza e al rispetto delle risorse della collettività in cui l’azienda opera, forte di uno spirito imprenditoriale orientato ad un progresso sostenibile.
A febbraio 2020, termine dei lavori, il grande bronzo archeologico sarà ospitato presso il celebre Museo Santa Giulia, nella cella orientale del Capitolium, il cui nuovo allestimento sarà presentato dall’Architetto Juan Navarro Baldeweg, nell’ambito di un evento che si terrà il 27 maggio, presso l’Opificio delle Pietre Dure a Firenze, alla presenza del Sindaco di Brescia Emilio Del Bono e del Vice Sindaco ed Assessore alla cultura Laura Castelletti.