Siglata una Partnership tecnologica e sportiva tra Camozzi e Alfa Romeo F1 Team ORLEN

17.03.22
Comunicati Stampa
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Un joint Lab con Sauber Technologies. Uniti dall’eccellenza.

Milano, 17 marzo 2022 ­– Il Gran Premio del Bahrein in programma domenica 20 marzo sarà il primo appuntamento pubblico della nuova partnership tra Camozzi Group e Alfa Romeo F1 Team ORLEN, il team gestito dalla Sauber Motorsport. Si tratta di una partnership duplice, sia tecnologica che sportiva, fondata sull'impegno delle due società a stabilire collaborazioni e condividere sinergie all’insegna dell’eccellenza.

Camozzi, un nome con una lunga esperienza di successo nel mondo della Formula 1, vanta competenze industriali in un'ampia gamma di settori, dalla produzione additiva alla meccatronica, fino alla modellizzazione dei processi produttivi. Con uno spettro così vario di applicazioni all'avanguardia, è stato naturale pensare a un abbinamento del know-how di Camozzi non solo con il prestigio di Alfa Romeo F1 Team ORLEN, ma anche con i progetti di Sauber Technologies, società del Gruppo Sauber dedicata a esportare nel mondo delle imprese le tecnologie generate dal lavoro in Formula 1.

L'accordo di partnership prevede anche un programma di scambio di talenti e conoscenze, attraverso la creazione di un laboratorio di sviluppo congiunto (Joint lab) che coinvolge il Centro di ricerca Camozzi (CRC) a Milano, in Italia, e la sede Sauber Technologies a Hinwil, in Svizzera.

Il marchio Camozzi sarà presente sulle prese d'aria dei sidepod delle vetture C42 del team, guidate da Valtteri Bottas e Zhou Guanyu, così come nei garage del team, sui caschi e su altri asset del team Alfa Romeo F1 Team ORLEN.


Frédéric Vasseur, Team Principal di Alfa Romeo F1 Team ORLEN: “Il Gruppo Camozzi è una scelta naturale per noi: hanno una lunga storia di successo in Formula 1 e comprendono le nostre esigenze e necessità di precisione ed eccellenza. Inoltre, vediamo molti potenziali collegamenti tra il loro lavoro e quello di Sauber Technologies, una società del Gruppo Sauber. Queste sinergie sono al centro dei progetti congiunti che andremo a realizzare con il Gruppo Camozzi, oltre a promuovere una nuova generazione di ingegneri e ricercatori di talento”.

Lodovico Camozzi, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Camozzi:Camozzi è un gruppo che ama le sfide tecnologiche d’eccellenza e la Formula 1 è il luogo ideale per presentare al mondo un prodotto a contenuto tecnologico. L’idea di diventare partner di Alfa Romeo F1 Team ci ha conquistato non solo per il loro progetto sportivo, ma anche per il loro approccio all’innovazione e per la strategia che stanno attuando con il mondo delle imprese attraverso Sauber Technologies.  Siamo perciò entusiasmati dall’opportunità di correre con loro e di sviluppare progetti insieme”.

 


Camozzi e la Formula1: una lunga storia

Per il Gruppo Camozzi si tratta di un ritorno in Formula 1.  Già negli anni Ottanta, per l’intuizione di Attilio Camozzi, la società entrò nel mondo delle corse associando il proprio marchio alla Arrows Grand Prix International. I primi due piloti, nel 1985, furono Thierry Boutsen e Gherard Berger; la sponsorizzazione durò fino al 1991. Segui un anno alla Scuderia Italia e, dal 1993, iniziò il rapporto con la Mc Laren di Ayrton Senna. Tra la famiglia Camozzi e il pilota brasiliano nacque un rapporto di amicizia e di simpatia umana. Il coronamento di questa esperienza con la Mc Laren fu la vittoria di Mika Hakkinen al campionato del mondo del 1998, proprio nell’ultimo anno di sponsorizzazione targata Camozzi.

Andando più indietro nel tempo, scopriamo che nel 1926 il meccanico bresciano Rino Berardi e il conte Aymo Maggi costruivano a Brescia una delle prime vetture monoposto da corsa al mondo. Berardi fondò poi un’azienda di macchine utensili che negli anni Novanta fu acquisita da Camozzi e oggi fa parte, come Innse-Berardi, della divisione Camozzi Machine Tools.  Le auto da corsa sono quindi nel Dna del Gruppo.


La collaborazione con Sauber Technologies

La partnership con Alfa Romeo F1 Team Orlen è complementare, per Camozzi, a quella con Sauber Technologies. La dimensione tecnologica è una componente distintiva della partnership e ne rappresenta il nucleo profondo. Essa si basa sulle affinità dei settori di ricerca e sviluppo e sulla vocazione all’innovazione tecnologica che contraddistingue i due gruppi.

Le aree di collaborazione comprendono i nuovi materiali, la manifattura additiva, il design, i sistemi meccatronici e la modellizzazione dei processi. Per quanto riguarda in particolare la manifattura additiva, va ricordato che Sauber Technologies detiene il più grande parco macchine per la stampa 3D esistente in Svizzera, mentre Camozzi Group può vantare la più grande stampante 3D al mondo per carbonio e compositi, MasterPrint.

Inoltre, la partnership prevede una collaborazione tra Sauber Tecnologies e il Camozzi Research Centre di Milano per la creazione di un joint Lab finalizzato allo scambio di talenti e di conoscenze tra Svizzera e Italia. Sono previsti, in particolare tirocini per tecnici e ingegneri di entrambe le società per permettere contaminazioni e dialoghi nei settori di collaborazione.

Uniti dall’eccellenza, anche nella formazione.


 


Gruppo Camozzi

Fondato nel 1964, il Gruppo Camozzi è una multinazionale italiana leader nella produzione di componenti e sistemi per l’automazione industriale ad alto contenuto tecnologico con impiego in campo manufatturiero, life science,  robotica e meccatronica,  presente anche nei settori delle macchine utensili speciali destinate in particolare ai settori aeronautico, spaziale, energia, e in numerosi altri processi di lavorazione delle materie prime (composito, titanio, alluminio). La ricerca continua e lo sviluppo tecnologico sono alla base della strategia aziendale e i driver che la guidano sono legati alla creazione costante di innovazione e valore aggiunto per i propri clienti, attraverso anche l’utilizzo di soluzioni digitali IOT,  nel rispetto dei principi etici di responsabilità sociale a cui si ispira l’intero Gruppo.

Il Gruppo Camozzi è presente in 75 Paesi nel mondo, ha 38 filiali, 3023 dipendenti, 5 divisioni operative e 26 siti produttivi.