Brescia, 28 Maggio 2024 – Camozzi Automation – realtà internazionale, parte del Gruppo Camozzi, operante nel settore dell’automazione industriale – rinnova anche quest’anno la sua partecipazione a SPS Italia 2024, in programma dal 28 al 30 maggio presso Fiere di Parma (stand G003 – Pad. 3).
Fiera per eccellenza nel panorama nazionale per l’automazione industriale, SPS rappresenta per Camozzi Automation una prestigiosa vetrina per presentare il proprio posizionamento tecnologico a 360°. Con il claim “Your Motion Control Provider”, l’azienda porta sotto i riflettori di SPS una selezione di componenti e prodotti di ultima generazione, capaci di facilitare il controllo del movimento in tutti i principali processi industriali. Alla base di questo posizionamento risiede una consolidata capacità di sviluppare tecnologie integrate che fondono pneumatica, meccanica ed elettronica e di co-ingegnerizzare soluzioni digitali per il controllo predittivo dei processi.
Tra i prodotti di punta dello stand spicca la nuova pinza collaborativa Serie CSSP, di recentissimo lancio. Ideata per garantire flessibilità, sicurezza, facilità d’uso ed efficienza, si tratta di un EOAT (end of arm effector tooling) plug–and–play perfetto per una evoluzione in chiave smart dei processi di manipolazione. Ma non è tutto. Sarà possibile vedere la pinza collaborativa in funzione grazie a una demo laser dinamica realizzata appositamente per l’evento. Sviluppata in collaborazione con Bi.Lab, questa demo è un esempio perfetto della capacità dell’azienda sia di integrare diverse tecnologie, sia di sensorizzare componenti e garantire in tempo reale raccolta di dati “on edge”, raffinarli e restituirli all’utente attraverso una dashboard grafica estremamente intuitiva, grazie al pannello HMI di Seco.
Con l’obiettivo di consolidare il proprio posizionamento come player di riferimento per la trasformazione digitale della manifattura, allo stand di Camozzi Automation si parlerà inoltre in modo sempre più deciso di soluzioni wireless ready, che l’azienda mette al servizio del mercato in collaborazione con CoreTigo.
Siamo convinti che la grande sfida per i costruttori di macchine, di impianti e di linee sia nella digitalizzazione – commenta Andrea Camisani, CTO di Camozzi Automation. Sensorizzare i punti critici di una macchina e avere la capacità di raccogliere dati raffinati sul comportamento dei componenti a bordo e sui processi di produzione è ormai una esigenza diffusa tra tanti end user che ricercano macchine sempre più flessibili, facili da programmare e in costante dialogo con loro. Per dirlo in altri termini dovremo tutti lavorare per facilitare l’evoluzione della manifattura tradizionale verso sistemi cyber-fisici o comunque piattaforme di comunicazione abilitanti in grado di portare valore aggiunto al processo. Integrazione tecnologica e digitalizzazione per noi rappresentano i due asset fondamentali – aggiunge Camisani – per implementare lo sviluppo della cosiddetta Industry 5.0, perché sono soluzioni che guardano con forza al saving energetico e alla riduzione degli sprechi, oltre che al miglioramento dei processi produttivi e della qualità del lavoro per l’operatore tecnico.